Fra moto e musica. Così è partito il corteo che ha dato il via alla celebrazione del 45° anno di Fondazione della nostra Avis.
Il club motociclistico, Avis di Bologna, in testa. A seguire il magnifico corteo di figuranti che ben sono stati attenti a non inciampare fra le lunghe vesta, e a non svenire per il caldo allucinante che gravava sulle loro teste, poi labari e una miriade di bambini vestiti con il nostro, sempre spettacolare, tricolore nazionale.
Un anno importante che Avis ha studiato da tanto tempo … troppo tempo.
Il 45° è infatti caduto nell’anno del 150° anniversario dell’unità d’Italia ed Anno Europeo del Volontariato.
Il modo migliore per onorare tale ricorrenza – ha detto Zaffoni – è quello di ricordare la propria storia. Così non ci siamo lasciati sfuggire l’offerta di Fogli, presidente Avis di Massa Fiscaglia, di siglare il gemellaggio che rievoca al meglio il passato del nostro territorio. Quello delle Antiche Terre della Massa di Fiscaglia, parte integrante per molti secoli della diocesi di Cervia-
Il corteo è partito dalla sede e ha fatto tappa ai monumenti avisini del paese. Alto rilievo sotto il comune e statua all’interno del paese. Concluso il tutto nella Residenza Estiva del Giardino Comunale, dove i bambini hanno organizzato uno splendido concerto musicale coordinato dalla talentuosa Ersilia Ferraro. Cantavano, suonavano. Certa gente ha voluto persino il bis sull’inno nazionale. Che grande patriottismo!!
Dopo le classiche frasi di benvenuto, che sono sempre gradite, si è siglato il gemellaggio con pergamene, proprio come un tempo … che grande momento … infine si è iniziato a mangiare. VA LA’. GENTE E’ SVENUTA NELL’ATTESA. Per ripicca certa gente ha occupato il tavolo delle autorità ( N.B. è meglio non farlo più). Poi Il canto di Nicholas Menegatti è subentrato ad allietare i momenti di attesa … Bravo Nicholas
-Ringrazio tutti coloro che hanno dato vita a questa celebrazione , dai bambini delle scuole, allo stesso catering “Cotto e Mangiato”, dai figuranti, agli organizzatori stessi della serata contando anche il Comune che si è reso disponibile a tutto. Tanto impegno per festeggiare un associazione che continuerà ad esistere per molto ancora. che preso dalla commozione si sfoga dicendo – sono convinto che l’unione fa la forza e questa e’ la strada giusta per lavorare e progettare insieme, mantenendo, per quanto possibile le proprie identità … -